Luca Bordoni Cooss Marche: Per quanto riguarda il progetto, dopo quasi 15 anni che seguo progetti di ogni tipo e rivolti a destinatari differenti, quello che ho respirato in DIS-PLAY è una sensazione provata solo poche altre volte. Spesso i progetti che scrivo o che seguo in prima persona mi sembrano poco consistenti sul piano della realtà e dell’effettiva ricaduta in termini di benessere sulla comunità. Tanto forti nelle premesse e negli obiettivi, ma poi carenti nei risultati e lontani dai problemi reali della società.
Con DIS-PLAY c’è stata una sensazione diversa, che mi sarà capitata forse altre 4/5 volte, cioè che il progetto, per quanto piccolo in termini di risorse e di tempo a disposizione, fosse gigantesco rispetto ai contenuti che portava con sé. Le attività che avete pensato hanno tutte risposto alle reali esigenze di giovani e famiglie e gli interpreti che le hanno condotte – che siete voi – sono stati capaci di dare risposte concrete e credibili a queste persone. Anche per chi come me è poco esperto di queste problematiche è stato facile comprendere il disagio che si genera e ancor di più capire quanto sia importante il lavoro che svolgete nel quotidiano.
Quindi vi rinnovo i complimenti per ciò che avete e abbiamo fatto
Andrea Pasquini (Unità di strada) Anche per me è stata un’esperienza molto arricchente che mi ha permesso di lavorare ancora una volta sullo spirito di adattamento, fantasia, creatività per produrre qualcosa di concreto ed efficace rispetto agli obiettivi che avevamo condiviso. È stato bello vedervi in presenza ieri, sarebbe stato bello portare anche i ragazzi dei gruppi dell’uds ma sarebbe stato uno sforzo troppo grande per alcuni di loro. Ci stiamo lavorando ma non abbiamo la bacchetta magica ?
Un caro saluto a tutti che sa di arrivederci a presto ?
Grazie ancora di aver condiviso questo pezzettino di strada insieme
Francesca Ricino: Per quanto riguarda il ruolo di Opera e il mio in particolare, conscia del non aver svolto un ruolo “tecnico” e incisivo nel rapporto con i ragazzi, sono comunque grata a voi di aver condiviso con me il vostro percorso e di avermi certamente arricchita con la vostra professionalità e umanità.
È stato commovente vedere i ragazzi esprimere arte, intesa proprio come espressione e parola di ciò che non si descrive facilmente.
Spero che la Rocca, luogo di incontro e bellezza, li abbia un po’ agevolati.
A presto?
Paola Turroni. (Consultorio) Siete stati un’avventura bellissima, una presenza che non ha mai mollato in questo anno difficile, è stato rinforzante vedere la costanza, la coerenza, la flessibilità – tutte caratteristiche non solo necessarie in tempo di Covid, ma necessarie nel lavoro coi ragazzi. Vi ho sempre ascoltato con interesse e stima per il lavoro che fate, sulla frontiera più difficile. Vorrei condividere un significato profondo della performance di sabato, di cui mi sono resa conto strada facendo, oltre alla differenza cruciale che ha fatto per ognuno dei ragazzi coinvolti, loro sono stati anche i portavoce delle visioni, fatiche, paure, rabbie dei ragazzi in generale, soprattutto di quei ragazzi che fanno molta più fatica (ne hanno fatta tanta anche loro, certo, ma so che c’è chi non riesce ad avere spazio di parola e ha bisogno di proteggere la propria angoscia). Sono portavoce indiretti ovviamente, lo sono di più per una dimensione culturale e sociale, il disagio che abbiamo cercato tutti di fronteggiare, ha bisogno di essere narrato anche dai ragazzi, e per chi non ci riesce, c’è chi può farlo. Penso che possa essere bello vederlo anche così, dando valore al lavoro di tutti. Grazie
Luigi Russo (Unità di Strada)
Buongiorno a tutti scusate se rispondo solo ora.. volevo anche io ringraziare tutti, per il lavoro svolto. Sabato abbiamo dimostrato che è stato avviato un bellissimo percorso e che c’è realmente bisogno di percorsi come questo. Ringrazio anche a nome di Fant che è stato molto contento di partecipare all’evento e al progetto ed è rimasto dispiaciuto di non potervi salutare. Gli intoppi ci sono ma l’importante è la sostanza.
Cristiana Santini (Conusultorio)
Volevo salutare tutti e ringraziarvi per il bel viaggio fatto insieme
Ieri è stata una bella giornata, nonostante intoppi, imprevisti e adattamenti, come capita in ogni evento, ma che ha impressionato tutti, anche la Galdenzi e Tinti, speriamo che serva per il futuro, abbiamo comunque dato l’idea del livello di lavoro fatto nonostante le fatiche.